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mercoledì 28 novembre 2012

TOMBOLO, MERLETTI E GIOIELLI AQUILANI IN MOSTRA A TRIESTE

E' stata inaugurata il 26 novembre 2012 a Trieste ,presso la Sala Giubileo di Riva 3 Novembre , la mostra di tombolo aquilano dell'associazione "Un momento tutto mio art-coaching" e del laboratorio "Le Mani d'Oro" di M. Cristina Bravi.
In esposizione anche i merletti di Rita Fattore.
Contemporaneamente sono esposti i disegni umoristici sullo sport di Lucio Trojano. La mostra è stata organizzata dall'associazione Abruzzesi in Trieste con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia grazie alla straordinaria sensibilità del presidente Gianfranco Bellante. La mostra sarà visitabile fino al 2 dicembre 2012.














Notizia e foto trovate nel sito www.aquilatv.it

 L’esposizione rimarrà aperta fino al 2 dicembre prossimo, con ingresso libero (ore 10-12 e 15,30-19).


L’evento è stato promosso dall’Associazione degli Abruzzesi di Trieste, guidata dal presidente Gianfranco Bellante. Due singolarità, ciascuna con la sua declinazione artistica, entrambe con la cifra tutta abruzzese.

Per L’Aquila e per i suoi cittadini il terremoto del 6 aprile 2009 ha aperto una ferita profonda che non riesce ancora a cicatrizzarsi. Il presente è duro, il pensiero non riesce a staccarsi dal dramma, per quanto l’indole aquilana sia forte. E’ nata così l’iniziativa d’un gruppo di donne aquilane, spinte dal desiderio di guardare con fiducia al futuro e di fare qualcosa per distogliere la mente dal “brutto” e ritornare all’armonia. Hanno quindi messo in cantiere un corso di tombolo - antica arte abruzzese al femminile - che ha rappresentato, con il recupero della serenità, la ricostruzione della memoria artigiana attraverso lavori eseguiti con pazienza e condivisione. Il tombolo rende possibile la concentrazione e il silenzio. Ma per tirar fuori l’urlo interiore occorreva un’operazione corale, con l'aiuto del coaching. Operazione riuscita. Stare insieme, creare insieme, ha rappresentato la terapia dell’anima di cui le persone avevano ed hanno bisogno.

È stata la metafora d’un ponte verso il benessere emotivo. Su questo ponte transitano ora molte persone, tutte quelle che con l’incontro entrano in relazione con ognuna delle protagoniste di “Un Momento Tutto Mio Art Coaching”, l’Associazione cui hanno dato vita presso la sede della Pro-loco di Coppito, alle porte dell’Aquila.


A queste donne aquilane si deve la rinascita dell’antica arte del merletto: il team formativo composta dalla maestra di tombolo Cristina Bravi, dalle collaboratrici Maria Rita Liaci e Maria Cipollone, dalla psicologa coach Emanuela Del Pianto, che ha accompagnato la libera espressione di ciascuna e ha restituito al gruppo un filo rosso comune di quanto via via emergeva, fornendo sostegno per gestire aspetti emotivi difficili. Quindi tre assistenti (Enrica Liaci, Maria Rita Rossello, Valentina Montanari) e 9 donne operatrici (Colombina Di Cola, Teresa Palmerini, Monica Mangione, Stefania Ricci, Milena Altobelli, Nicole Lorcerie, Linda De Luca, Alessandra Colagrande, Antonella Fatigati). Questo il gruppo che, recuperata la propria serenità con la conquista della raffinata manualità artigiana del tombolo, ha iniziato ad esprimere il portato della creatività personale e di gruppo, che costituisce ora il patrimonio d’arte delle loro produzioni di merletto aquilano. Dal 2009 le loro creazioni al tombolo sono oggetto di numerose mostre in Italia, di contatti e relazioni di intensa sensibilità, come lo sarà anche questo evento a Trieste. Dunque, un’esposizione non solo di magnifici merletti, ma anche un concentrato di emozioni e di esperienze collettive per superare le ferite che il tragico terremoto, con le sue 309 vittime e con le lacerazioni al senso della comunità, ha comportato.


L’evento espositivo promosso ed organizzato dall’Associazione degli Abruzzesi di Trieste, che tanto si è adoperata in iniziative di solidarietà per L’Aquila e gli altri centri terremotati, prevede inoltre una ricca sezione che mette in mostra l’arte satirica del vignettista di origine abruzzese Lucio Trojano. Il tema delle opere in esposizione è “Sport & Humor” , con perspicaci ed ilari riferimenti ai paradossi e alle curiosità che lo sport vive attraverso la varia umanità delle sue situazioni.


L’evento espositivo di Trieste si propone come un appuntamento di forte interesse culturale e sociale, merito dell’Associazione degli Abruzzesi che grazie alle sue iniziative continua a tessere quel dialogo tra culture da molti anni fecondo tra il Friuli Venezia Giulia e l’Abruzzo, un ponte di amicizia, interessante parallelo tra genti schiette ed operose e con forti affinità.

altre fonti: www.cityrumors.it



giovedì 15 novembre 2012

I°Premio alla XV Biennale Internazionale del merletto di Sansepolcro

Con grande piacere pubblico la presentazione dell'opera vincitrice della XV Biennale Internazionale del merletto di Sansepolcro che si è conclusa con un  grande successo di pubblico il 28 ottobre 2012.


LA DONNA - LA LUNGA VIA DELL'EMANCIPAZIONE ( di Olwyn Scott Australia)

Statuetta di Venere, 25000 A.C., Epoca Paleolitica - Willendorf Austria
Piu'd,sessanta di queste figure femminili sonostate ritrovate in tuttaEuropa
Le donne, nel Medio Evo erano,virtualmente,imprigionate e schiavizzate. La donna sposata era considerata come proprietà
del marito, le attività di lei diventavano proprietà del coniuge. La donna non aveva né voce né voto.
L'istruzione è un investimento per il futuro ed il primo passo verso l'emancipazione.
" lstruite una donna e poi educheremo una famiglia" .
L'ascesa del Movimento ( suffragista) Vota per le Donne .
Alcune donne si incatenarono alle cancellate di Downing Street ( Londra 1908 ), nella speranza di poter incontrare il
Primo Ministro. Mentre venivano liberate a forza, esse rivolgevano parole di incitamento alla folla che stava a guardare.
Molte Suffragette militanti ruppero finestre e dettero fuoco alle cassette postali .
Le Suffragette obbiettarono di essere state considerate come criminali comuni anziché prigionieri politici. Donne che
facevano lo sciopero della fame furono crudelmente forzate a mangiare e alcune si ammalarono gravemente. Nel 1913 la
Proposta di legge per la " Scarcerazione temporanea per motivi di salute " permise alle donne di uscire dal carcere per
essere curate , e di essere riarrestate successivamente. Questa proposta di legge fu conosciuta come l'Atto del " Gatto e
del Topolino" .
L'inizio del suffragio delle donne .Alcune nazioni concessero alle donne il diritto alvoto. La votazione segreta permise
alle donne di votare come volevano senza alcuna interferenza da parte degli uomini. ( La Nuova Zelanda fu la prima a
garantire il suffragio universale nel 1983 ).
Uguale paga per uguale lavoro non è ancora una realtà. La riforma procede molto lentamente - ci sono ancora disuguaglianze
nel sesso.
La Cupola di Vetro. A donne qualificate tanto quanto o ancor più di uomini , a volte sono negate posizioni esecutive di
comando , per il solo fatto di essere donne .
Libertà dagli indumenti strettissimi e rigidi. Alle ragazze spesso venivano fatti indossare corsetti rigidi fin dalla tenera età,
per ridurre la crescita e ottenere un " vitino di vespa" - per aumentare le loro possibilità di buoni matrimoni.
Libertà da ripetute maternità non desiderate. La "Pillola" è stata il più grande fattore di liberazione per le donne del
ventesimo secolo ( permettendo a molte di loro dí continuare gli studi e le carriere e scegliere la maternità quando e se
desiderata ).
Libertà ora per le donne di intraprendere professioni come Scienze e Accademia . Prima una donna poteva ottenere un
diploma o una laurea, ma non le era permesso di praticarne la professione, solo in quanto donna.
Le donne dovevano assumere un nome maschile per pubblicare articoli ,libri o musica. Alcune donne hanno lasciato il
segno nella vita pubblica ma il loro numero non riflette la proporzione delle donne nella popolazione .
ll Futuro. Quando tutte le donne diventeranno completamente emancipate ?
Disegno ed opera di Olwyn Scott Australia



Questo , invece, il discorso di ringraziamento fatto dalla Sig.ra Olwin dopo la premiazione



IO   PORTO  I  SALUTI    DELLE  MERLETTAIE   DELL’AUSTRALIA  OCCIDENTALE.

NOI  DONNE  QUI  SIAMO  FORTUNATE.
ABBIAMO  LA  LIBERTA’  E I DIRITTI . ABBIAMO  IL  DIRITTO  ALLO  STUDIO  E  ALLA  SALUTE   E  ABBIAMO  IL 
 DIRITTO  DI  VOTARE.   UN DIRITTO  OTTENUTO  FATICOSAMENTE .
MA  MENTRE  NOI  CI GODIAMO  LA  NOSTRA  FORTUNA  PENSIAMO  ANCHE  A   QUELLE  POVERE  DONNE 
CHE  NON  HANNO  NEMMENO    I  PIU’  BASILARI  DEI  DIRITTI  UMANI.
IL  DIRITTO  AL  CIBO  ,   ALL’ACQUA  POTABILE   E AD   UN RIPARO  SICURO.
PREGHIAMO   PER  LORO.
GRAZIE.
OLWYN  SCOTT,   AUSTRALIA .



domenica 4 novembre 2012

Napoli CREATTIVA 2012: reportage

Buona domenica a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eccomi a postarvi il mio piccolo reportage di quello che è stato Napoli Creattiva 2012 svoltosi lo scorso fine settimana e a cui ho partecipato insieme a Raffa e Lory con la nostra Associazione "Tombolo napoletano".
Come è andata??????????????????????????
Travolte da un fiume in piena!!!!!!! UN SUCCESSO  inaspettato ma di cui siamo felicissime!!!
Tantissime le persone che si sono fermate nel nostro Stand, basta dire che non siamo riuscite a fare la pausa pranzo tutti e tre i giorni; molte ci avevano contattato telefonicamente, ma tantissime non sapevano della nostra partecipazione a questo evento o pensavano che il tombolo fosse una cosa d'altri tempi e difficilissima. Ma abbiamo dimostrato a tutti che è un'arte attualissima e soprattutto FACILE e rilassante, quindi.......siamo riuscite nel nostro intento con TUTTI!!!!!!!!!!



Tante le persone che hanno visitato la fiera e, girando su internet, tutto sommato commenti positivi dovunque. Certo l'augurio è quello che la fiera cresca e continui nel tempo, ma per essere la prima edizione a Napoli è stato sicuramente un successo.
 Quì di seguito  alcune foto che non ho scattato io per ovvi motivi, ma che mi sono state date da amiche di web e non.









Ringrazio tutte le amiche conosciute nei blog e su FB che sono passate a salutarmi, è stato bellissimo conoscere di persone amiche che oramai condividono la mia quotidianità attraverso il web.

Inoltre copio e incollo il comunicato stampa ufficiale di Bergamo Fiere


COMUNICATO STAMPA

 



PER CREATTIVA GRANDE SUCCESSO ANCHE ALL’OMBRA DEL VESUVIO

 


Con
11mila presenze, oltre 60 espositori provenienti soprattutto dall’Italia, ma anche da Francia e Spagna, e 10 regioni italiane rappresentate, il format di Creattiva conquista anche Napoli.
Il debutto al Sud della manifestazione dedicata alle arti manuali ideata e organizzata da


Promoberg, ha quindi fatto ancora una volta centro. Ricordiamo che la manifestazione è andata in scena per la prima volta alla Fiera di Bergamo nell’ottobre 2008 (Bergamo Creattiva), e da allora è stato un’inarrestabile successo, contraddistinto da record continui.

 Ora la storia si ripete, e la conferma è arrivata durante i tre giorni di Napoli Creattiva, andata di scena alla Mostra d’Oltremare dal 26 al 28 ottobre. Un primo compleanno con numeri da record, nonostante il cielo grigio che ha accompagnato la tre giorni partenopea. E questo ci fa dire: prima edizione “bagnata”, sicuramente “fortunata”.
 Forte del percorso vincente alla Fiera di Bergamo, la manifestazione ha conquistato quindi anche il cuore dei napoletani. Oltre 5mila metri quadrati concentrati di “Cre-attività” hanno reso i padiglioni 5-6 la location ideale per una manifestazione che la città partenopea già sente sua, e alla quale chiede di replicare in tempi brevi.


"Siamo molto soddisfatti – commenta Stefano Cristini, direttore Ente Fiera Promoberg -


Napoli è una città piena di energia, bellezza e creatività: tre ingredienti essenziali per una

 manifestazione di successo”.



Borsette e bijoux assortiti, fiori di lana, abiti e découpage, ricami, lavori a maglia, a punto e croce, hanno deliziato le migliaia di appassionate creatrici giunte da tutto il Sud Italia e non solo. La grande professionalità degli espositori, che hanno organizzato oltre 350 corsi, ha permesso ai visitatori di apprendere le tecniche e carpire i segreti per confezionare lavori di originale fattura. E anche chi non ha molta fantasia o manualità, visitando il colorato mondo di Creattiva ha sicuramente trovato l’ispirazione giusta, riscoprendo la voglia di fare, di creare, di cimentarsi mettendo a frutto il proprio estro.






“Creattiva non conosce confini - aggiunge

Carlo Conte, ideatore di Creattiva -, l’arte e la passione non hanno esclusive geografiche. Napoli ci ha accolto in maniera esemplare”.

Un mix tra innovazione e semplicità, tra novità e riciclo, tra passione e curiosità, in grado di riunire attorno allo stesso evento un popolo che più diverso non si può: dalla docente universitaria al pensionato ex ferroviere, dagli studenti con l’iphone alle nonne che accompagnano i nipotini.



Inoltre, la riscoperta di antiche arti, soprattutto da parte di nuove generazioni. Ecco il vero segreto di Creattiva.
Forte il riscontro che Creattiva ha ottenuto anche in rete, dimostrando grande apertura alle nuove interazioni tecnologiche. Tra Social network e diretta Twitter - sia durante la manifestazione che nel resto dell’anno - la community ha potuto conoscere, condividere e approfondire i contenuti di una manifestazione fieristica che vede molto al futuro e crede tantissimo nelle enormi potenzialità del web 2.0.
 Unica “lamentela” da parte di visitatori ed espositori: il “popolo creattivo” si chiede con ansia le date della prossima edizione


made in Naples, che tanti vorrebbero già in primavera. “Non è dato sapere - dichiarano gli organizzatori - per il momento resta tutto top secret”. Sicuramente dal 25 al 27 ottobre 2013, ma altre idee non mancano di certo!!!



 


Napoli, 28 ottobre 2012





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